Capiotto Impianti è una delle aziende di riferimento del territorio. Fondata nel 1973 da Gianni Capiotto, è oggi gestita, insieme ai soci Massimo ed Eros, dai figli Aldo e Giovanna: il suo recente sviluppo ha portato ad integrare l’azienda, per così dire, “tradizionale”, con uno studio di progettazione, indispensabile nel moderno mercato dell’impiantistica per garantire qualità, professionalità e giusta competenza nel proporre puntualmente le novità di settore.
Abbiamo incontrato Aldo, perito industriale che si occupa della parte progettuale, argomento che riteniamo di particolare interesse.
Aldo, ci dici in poche parole come funziona uno studio di progettazione?
Da parte del privato o di un imprenditore, magari del settore ricettivo, ci arriva una richiesta di ipotesi di intervento per quanto riguarda, per esempio, il riscaldamento e/o la climatizzazione. A questo punto passiamo alla fase progettuale vera e propria, prendendo in considerazione una serie di soluzioni che riteniamo possano essere in linea con le aspettative del cliente.
Quindi, arrivati a questo punto che succede?
Condivisa la fase progettuale, passiamo alla scelta dei materiali ed entriamo nel dettaglio dell’intervento con il fornitore di turno, come per esempio Catto srl, azienda con la quale collaboriamo da molti anni.
Tu ti occupi di impiantistica: la parola d’ordine per il futuro?
Il futuro è nelle energie rinnovabili, questo lo sappiamo tutti, che tradotto significa basso impatto ambientale e risparmio per il cliente: con il giusto impianto si può arrivare ad un abbattimento dei costi anche del 50%-60%. Ricordo poi che per le ristrutturazioni è stato rinnovato anche per il 2019 l’Ecobonus, la cui filosofia può essere riassunta in poche parole: più il materiale utilizzato è performante, più si ottengono dei vantaggi.
Come risponde il mercato alla proposta di puntare sulle energie rinnovabili?
Al di là dei vantaggi fiscali e delle imposizioni previste dalla Legge, direi che rispetto al recente passato nelle persone riscontriamo maggiore attenzione e sensibilità verso questo tema: del resto parliamo della qualità della vita, sarebbe davvero assurdo rimanere sordi ad un tema così importante.
Perché qualità della vita? Ci fai in esempio?
L’utilizzo di nuove tecnologie di costruzione, come per esempio i cappotti, sono fin troppo efficienti e finiscono con l’isolare in maniera perfetta impedendo però il ricambio d’aria, compromettendo la salubrità dell’ambiente con tutte le conseguenze che possiamo facilmente immaginare. In questo caso la soluzione si chiama ventilazione meccanica, che oltre a garantire un recupero di energia impedisce, per esempio, la formazione di muffe.
Quello dell’impiantistica e delle energie rinnovabili è un mercato in continua evoluzione, come riuscite a gestire cambiamenti e novità?
Studiando. L’azienda riserva spazio a continui corsi di aggiornamento, come per esempio quelli sulla certificazione energetica, che coinvolgono anche tutti i ragazzi che lavorano con noi. La formazione la intendiamo innanzitutto come una necessità che nasce dal desiderio di essere sempre al passo con il mercato, motivazioni forti che vanno ben al di là dell’obbligo di ottenere i crediti formativi per rimanere iscritti all’albo professionale.
Capiotto Impianti Srl
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