RIQUALIFICAZIONE E TECNICHE DI RISCALDAMENTO
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Se si parla di riqualificazione, moderne tecniche di riscaldamento e condizionamento di un edificio e avanguardia, è impossibile non chiedere un parere agli esperti del settore. Ecco perché – vista la recente ultimazione di una tra le più innovative palazzine in classe A4 a San Donà di Piave –abbiamo chiesto alcuni preziosi consigli all’ingegnere Marco Carraro (progettista e titolare dell’opera) che – insieme a Mauro Catto e all’idraulico Andrea Bincoletto – ha dato vita ad un progetto di alto livello, risultato di un grande lavoro di squadra e in sinergia di orizzonti.

Marco, parlaci del tuo progetto e di questo nuovo edificio in classe a4.
L’idea e gli obiettivi erano chiari sin dal principio: il progetto e la realizzazione dovevano permettere di produrre energia con un’altissima efficienza e un basso impatto ambientale, offrendo comunque il massimo comfort.

Alla luce di questo, quali sono state le scelte impiantistiche del progetto?
La scelta degli impianti ha tenuto conto dell’isolamento termico che ha portato all’altissima efficienza dell’edificio in classe A4 come prestazioni energetiche e quindi la scelta è ricaduta inevitabilmente su un impianto radiante a soffitto della ZEHNDER che permette con questo concetto di avere una bassa inerzia termica ottimizzando la rapidità di risposta dell’impianto – a differenza di quello a pavimento – e si presta ad un utilizzo più versatile per una climatizzazione sia invernale che estiva.

Quali sono stati gli altri accorgimenti?
Gli edifici moderni – sempre più ermetici verso l’ambiente esterno – richiedono unricambio d’aria forzata. A tal proposito, per la scelta dei prodotti, mi sono rivolto alla Catto srl, dove ho trovato la consueta competenza e l’innata professionalità che da sempre li contraddistingue, date soprattutto dalla profonda passione per il proprio lavoro e, così, insieme a Mauro Catto, abbiamo unito tutti gli elementi e gli altriaccorgimenti del progetto. Per la ventilazione forzata ci siamo affidati sempre alla ZEHNDER che con il suo sistema permette di realizzare una ventilazione climatica ideale all’interno degli ambienti fornendo – oltre a un recupero del calore in inverno –  aria salubre e deumidificata in estate. Questo sistema si sposa al meglio con gli impianti radianti, poiché riduce l’umidità dell’aria nell’ambiente e ottimizza la potenza dell’impianto: un sistema completo che garantisce condizioni di temperatura e di umidità perfette per il corpo umano, eliminando temperature disomogenee e flussi d’aria molto fastidiosi, con la temperatura richiesta che ci deve avvolgere uniformemente.

Ma come viene prodotta l’energia e come viene trasmessa all’impianto?
Abbiamo installato 3 kW d’impianto fotovoltaico per l’autoproduzione di energiaelettrica che va a servire la pompa di calore,  il piano cottura a induzione e altri servizi, evitando così l’allaccio del Gas.

Marco, qual è stata la scelta per la pompa di calore e la produzione di acqua sanitaria?
Seguendo i consigli e l’esperienza di Mauro, abbiamo scelto il sistema di ROTEX D  AIKIN, che soddisfa brillantemente la produzione di energia in caldo e freddo e la produzione  di acqua calda sanitaria: infatti, con l’integrazione di due collettori solari,questo sistema permette di soddisfare in contemporanea la climatizzazione estiva con la pompa di calore, mentre il solare integra il fabbisogno sanitario. La scelta di questo sistema ha dei plus sul concetto di produzione dell’acqua sanitaria  unici rispetto ad altre soluzioni, visto che – l’acqua scaldata in istantanea attraverso uno scambiatore immerso – permette di avere il massimo dell’igiene evitando la proliferazione dei batteri della legionella. Il solare termico, inoltre, ha un sistemaa svuotamento che consente di non aver problemi di stagnazione estiva (data dallesovratemperature) e di avere la protezione invernale senza l’aggiunta di antigelo.

A chi è stata affidata l’esecuzione degli impianti?
L’esecuzione dell’impianto idraulico (radiante, ventilazione meccanica e relativa pompa di calore) è stata affidata all’idraulico Andrea Bincoletto che, sempre supportato dalla consulenza di Mauro Catto, anche in cantiere, ha eseguito magistralmente il lavoro con estrema competenza e professionalità.

Dicci un po’: ora che hai testato personalmente il progetto, abitando in questo nuovo edificio, quali sono le sensazioni?
Sono davvero molto soddisfatto perché – l’estrema attenzione progettuale e per l’utilizzo dei materiali – ci ha fatto ottenere un ottimo e incredibile risultato in termini di risparmio energetico e di comfort abitativo e vivibilità senza eguali e in, tutte le stagioni.

Una domanda di chiusura anche a Mauro Catto. Sei soddisfatto della realizzazionedi questo progetto?
Assolutamente sì. La passione per il mio lavoro mi rende felice quando riusciamo, assieme al cliente, a trasformare il suo sogno in un progetto di successo, attraverso una precisa esecuzione. Sapere che un cliente è soddisfatto per me – come d’altronde per tutti noi di Catto srl – è il coronamento di tutto. A tal proposito, desidero ringraziare l’ingegnere Marco Carraro e l’installatore Andrea Bincoletto per la fiducia che hanno riposto in me e nella nostra azienda e, ovviamente, ci tengo anche a ringraziare gli uffici DAIKIN e ZEHNDER per il supporto tecnico che ci hanno fornito durante i lavori.